COMUNICATO STAMPA del 10/07/2010
GELA, POLITICA: DONEGANI (PD), IL PD E' UN PARTITO IN CUI SONO LE REGOLE A PARLARE E MERITANO DI ESSERE OSSERVATE
“Premesso che non ho alcun pregiudizio di sorta verso chicchessia nell'affermare quanto segue, non si può fare finta però che quanto verificatosi in occasione delle elezioni comunali non sia mai accaduto: lo dobbiamo a coloro che sono rimasti fedeli al partito e, soprattutto, ai cittadini che si sono recati alle urne esprimendo le proprie preferenze. Rassicuro il dott. Arancio ed i suoi colleghi consiglieri, evidentemente male abituati negli anni dal loro riferimento politico, che ricopro un ruolo da parlamentare regionale con un'idea di partito, la stessa a Gela quanto a Palermo, in cui sono le regole a parlare e non i singoli personalismi. Lo spendere le mie energie per svolgere al meglio il mio mandato, è un invito che ho già accolto allorché a rivolgermelo furono interlocutori più importanti, vale a dire i sovrani cittadini elettori”. A dichiararlo è il deputato gelese del PD all'Ars, On. Miguel Donegani.
“Conosco personalmente e politicamente i 4 consiglieri che chiedono di entrare a far parte del gruppo consiliare del Partito Democrats - continues Donegani - in respect of which I have all the respect and consideration they deserve, but their choices were very specific and come into the public domain, therefore, impossible to erase in the beating of wings or as if nothing had happened nothing. "
"In fact - underlined Donegani - their candidate in a list in support of an alternative candidate for mayor of the list of the Democratic Party and its official candidate, identified in the primary Angelo Fasulo, requires that there are some steps to deal with. First, it is the party inside to discuss it, then communicate that decision to the party leader who will report the outcome not only the directors concerned, ma anche e soprattutto all'intera città. Infine tutti, nessuno escluso, prenderemo atto di quanto democraticamente deciso dal partito in ordine alla richiesta avanzata dai suddetti consiglieri, sia nell'eventualità di un accoglimento, sia nell'eventualità contraria”.
“Non osservare questi fondamentali passaggi – conclude Donegani -, significherebbe avallare l'idea di un partito che non ha regole, assimilabile ad un treno in corsa su cui salire e scendere da una fermata all'altra. Da dirigente politico e con il ruolo istituzionale che ricopro, è mia responsabilità fare quanto possibile affinché l'opinione pubblica gelese non percepisca mai un'immagine così goffa e deleteria del Partito Democratico”.
Mr Miguel Donegani
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